NON ABBIAMO BISOGNO DI VISITORS
Apprendiamo con stupore dalla stampa che il consigliere regionale Riccardo Riccardi è preoccupato per l’iter di fusione avviato dai Comuni di Flaibano, Mereto di Tomba e Sedegliano. Eppure non ci risulta che il consigliere Riccardi sia residente in nessuno dei nostri tre comuni.
Probabilmente sarebbe più opportuno che egli si preoccupasse di quello che sta succedendo in altri Comuni che conosce meglio, anch’essi avviati verso la fusione, ma con dinamiche probabilmente diverse da quelle che stiamo vivendo nella nostra zona.
La collaborazione fra i Comuni di Flaibano, Mereto di Tomba e Sedegliano è partita poco meno di due anni fa e ci ha portato a condividere sostanzialmente tutti i servizi, dall’ufficio tecnico, alla ragioneria, ai tributi, permettendoci di tastare con mano i benefici dell’aggregazione di tre Comunità che condividono moltissime cose, dalla scuola, alla cultura, alle caratteristiche del paesaggio, alle dimensioni simili per numero di abitanti.
Lo stesso non si può dire per altre fusioni, che dovrebbero stare più a cuore al Consigliere e che invece sembrano più delle annessioni a freddo che dei percorsi condivisi.
Non vorremmo che l’improvviso interesse di Riccardi per i nostri Comuni fosse dovuto più al timore di perdere il controllo del territorio, e all’avvicinarsi delle prossime elezioni regionali, che alle valutazioni per i benefici per le nostre comunità. E’ evidente che un nuovo Comune di quasi ottomila abitanti avrebbe un peso specifico in tutto il Friuli Centrale che forse spaventa qualcuno.
Per parte nostra continuiamo a lavorare come abbiamo sempre fatto e dedicheremo i prossimi 12 mesi a discutere con i nostri cittadini della proposta di fusione, a partire dalla scelta del nome per il prossimo comune che faremo in modo partecipato.
Luca Picco, sindaco di Flaibano
Massimo Moretuzzo, sindaco di Mereto di Tomba
Ivan Donati, sindaco di Sedegliano